COME ESSICCARE E CONSERVARE I FILAMENTI PER LA STAMPA 3D
Il peggior nemico di ogni Filamento è l'umidità
Per utilizzare a lungo un Filamento però, dovrai fare i conti con l'umidità ambientale.
Noi ti spiegheremo però come poter preservare al meglio le tue Bobine e come recuperare eventualmente le Bobine che sono già state soggette ad umidità.
Come riconoscere un Filamento Umido?
I segnali, che un filamento è umido, in ordine di gravità, dal meno al più grave, sono:
Eccessiva fragilità del Filamento;
Bollicine e crepitii all'uscita dell'uggello caldo;
Superficie della stampa ruvida;
Difficoltá di estrusione;
Fragilità della Stampa.
Umidità superficiale e profonda
Se l'umidità è solo SUPERFICIALE causerà solo danni estetici alle tue stampe, che appariranno meno lisci.
Se invece l'umidità è penetrata più in PROFONDITÀ, nel cuore del Filamento, in questo caso potrà causare gravi danni alle tue stampe ed alla chimica stessa del Filamento che comprometterá le caratteristiche finali, la robustezza dell'oggetto stesso.
il cubo a sinistra è stato stampato con un filamento conservato all'interno del Dry-Box di Creality, quello di Destra è stato stampato con lo stesso filamento, che non ha subito il trattamento di essiccazione.
Temperatura e Tempi di Essiccazione
Per ogni materiale, esistono degli specifici tempi di essicazione, ma c'è da considerare anche che per ogni materiale, a differenza del marchio che andremo ad utilizzare bisognerà applicare delle temperature e dei tempi differenti per l'essiccazione.
Quale scegliere quindi?
Per non impazzire si può considerare una regola generale che prende in considerazione la Temperatura di Transizione Vetrosa (Tg). Questo parametro puoi trovarlo nelle schede tecniche dei Filamenti, se non dovesse esserci potrai invece richiederla direttamente al produttore. Un altro modo per calcolarla è quello di guardare il punto di fusione del materiale ed a quello sottrarre il 30%.
Ecco alcuni metodi per recuperare le bobine In caso di umidità
Se la tua bobina è aperta da molto tempo è sempre utile essiccare il filamento. Noi di Stampa3DSud però consigliamo sempre di essiccare il filamento prima di ogni stampa per un risultato migliore.
I metodi sono diversi, dai più casalinghi ai più professionali, bisogna considerare vari fattori di cui anche il consumo del dispositivo utilizzato.
Attenzione ⚠ ad alcuni materiali
Esistono infatti alcuni materiali particolarmente igroscopici, ovvero soggetti all'usura data dal'lumiditá. Ad esempio: Poliammide, Nylon, PEEK e PET. Per questi anche solo poche ore di esposizione all'umidità può causare problemi di stampa. Per tale motivo vanno stampati in camera calda o conservati in appositi essiccatori.
Asciugatore per Filamenti
Progettato per questo, è sicuramente il metodo migliore per preservare o recuperare le tue Bobine. Di solito ti permettono di impostarli in base al materiale da essiccare. Possono funzionare in autonomia. Alcuni sono predisposti per asciugare la bobina accanto alla stampante così che si possa anche risparmiare del tempo.
Inoltre, essendo studiati per questo a differenza di alcuni metodi casalinghi consumano poco.
Esempi sono: il Filament Dry Box della Creality e lo Smart Cabinet (SC) di BCN3D.
Il Creality Filament Dry Box nell'immagine, è un essiccatore di bobina, studiato appositamente allo scopo di preservare il filamento dagli agenti atmosferici.
Lo Smart Cabinet di BCN3D, oltre ad essere un essiccatore di filamento (che può stoccare fino ad 8 bobine!), possiede anche un gruppo di continuità al suo interno che può essere collegato alla tua Stampante 3D per preservarla da cali di corrente, ed assicurare che le tue stampe non subiscano alcun incidente di percorso.
Essiccatore per alimenti
Sono dispositivi pensati per l'essiccazione di frutta e verdura. Ma si adattano abbastanza bene anche all'essicazione delle Bobine.
Unico neo è la non omogeneità nella distribuzione del calore. In quanto il calore è distribuito,solitamente, in ordine dal basso all'alto, siccome questi ultimi funzionano essiccando i cibi a piani su vassoi disposti l'uno sull'altro.
Forno casalingo
Sicuramente è il metodo più economico per l'essiccazione delle Bobine. Ma anche il più impreciso, infatti il forno può raggiungere temperature elevate per cui prima di inserire la bobina controlla la temperatura con un termometro per assicurarti che non sia troppo elevata, così da non rischiare di sciogliere il filamento. Può essere anche pericoloso perché alcuni materiali potrebbero rilasciare sostanze tossiche nel vostro forno, nel quale poi non potrete più cuocere i vostri alimenti essendo quest'ultimo contaminato.
Conservare correttamente i filamenti
Noi di Stampa3DSud ti consigliamo di conservare e preservare i tuoi filamenti.
Puoi conservarli dopo l'essiccazione nell'essiccatore stesso, o in sacchetti di plastica con chiusura ermetica. Inserendo nella busta anche un assorbi umidità come il silica gel.