Stampanti 3d Professionali
Stampanti 3d Professionali
Dopo esserci occupati della categoria entry level con le "nostre" 7 migliori proposte di stampante 3d (Le Migliori 7 stampanti 3D Entry Level), volgiamo lo sguardo a uno step successivo e decisamente più informativo sull’ universo della stampa strato su strato, nella fattispecie quello delle applicazioni professionali.
Cenni storici
Non stupisce affatto che i primi utilizzi di stampa tridimensionale vengano direttamente dal mondo dell’industria, agli inizi degli anni 90 complice un costo decisamente proibitivo era impensabile se non per grandi gruppi industriali o laboratori di ricerca e sviluppo fregiarsi dell’utilizzo dei macchinari con tecnologia additiva. Ma qual è il loro utilizzo? Le stampanti 3d sono state pensate per la prototipazione e l’effettiva realizzazione del cosiddetto “pezzo unico”.
Gli Indubbi Vantaggi della Stampa 3d
Rispetto a un tipo di produzione sottrattiva (dove fino al 90% di materiali può andare perso nel processo di produzione) e a quella trasformativa (stampaggio a infusione - pressofusione) dove per produzione in serie inferiore alle 10.000 unità non è economicamente conveniente, il vero vantaggio della stampa 3d risiede nella modifica e di piccoli accorgimenti nel caso ce ne fosse bisogno. Pensate a quanti stampi servirebbero per trovare le giuste misure nell’ordine di pochi millimetri.
Tuttavia, sarebbe un errore liquidare la stampa 3D solo come una tecnologia per piccole serie. In effetti ha un altro vantaggio chiave, poiché gli oggetti (come dicevamo prima) sono fabbricati in modo additivo strato per strato, consente la produzione di forme complesse che difficilmente è possibile produrre con stampi o con metodi sottrattivi. Ad esempio, le parti che necessitano di essere prodotte separatamente e poi assemblate, possono essere prodotte in una volta sola risparmiando così notevoli costi di assemblaggio e consentendo di produrre oggetti più forti e durevoli nel tempo.
Processo Imprenditoriale e Stampa3D
Si ok direte, tutto molto bello, ma effettivamente la stampa 3d come può aiutare nelle varie fasi del processo imprenditoriale? Ci viene in aiuto una slide molto esplicativa tratta da una recente ricerca scientifica che potrete trovare cliccando sul link ( Valutare l'effetto delle tecnologie di stampa 3D sull'imprenditorialità: uno studio esplorativo - ScienceDirect)
Riassumendo sommariamente la Stampa 3d viene utilizzata per
La prototipazione Rapida
Utensili Rapidi (maschere o stampi utilizzati come parte di un tradizionale processo di produzione di massa)
Produzione diretta. Utilizzata per produrre direttamente prodotti per uso finale (singole parti o prodotti completi). La produzione tuttavia, avviene ancora nelle fabbriche.
Fabbricazione locale/domestica. Un'ulteriore evoluzione della produzione diretta si ha quando la fabbricazione non viene eseguita in una fabbrica globale (o insieme di fabbriche) ma localmente (produzione distribuita). La fase finale della produzione locale è la fabbricazione domestica, quando la produzione viene eseguita direttamente a casa dagli utenti finali che possiedono una stampante 3D (Si, siamo noi! )
Verrebbe da dire, ad ognuno il suo in questo caso! In effetti sono svariati i campi di applicazione dove si espande sempre più l’utilizzo della stampa 3D,
dal settore aerospaziale a quello automotive dove leggerezza e risparmio di materiale sono una vera manna dal cielo. Prosegue in scopi ben più nobili come quello medicale dove oramai è la tecnologia di produzione più diffusa nel caso di protesi (es. sostituzioni ossee e cartilaginee), impianti dentali e apparecchi acustici.
Non fa eccezione nemmeno il mondo della moda, dove calzature(suole ammortizzate o con speciali caratteristiche) occhiali da vista (montature ad hoc per ogni viso) e nel prossimo futuro tessuti tecnici per la produzione di abiti con caratteristiche e feature uniche (ignifughe, antiproiettili e capaci di trattenere il calore).
Insomma. le applicazioni future della tecnologia sono destinate a crescere e toccare ambiti sicuramente tra i più disparati.
Costi e Tecnologie di Stampa 3D
Ma sostanzialmente, qual'è la differenza di costo tra una Stampante 3D “low cost” e un prodotto indicato per un uso professionale?
Ovviamente la forbice dei prezzi varia (e di molto anche) su per giù da 1000 euro (per un prodotto desktop dall’uso hobbistico) fino ad arrivare a cifre a 6 zeri per prodotti essenzialmente destinati all’uso industriale su larga scala.
Così come sono diverse le tecnologie utilizzate:
Modellazione a deposizione fusa (FDM)
Stereolitografia (SLA)
Sinterizzazione laser selettiva (SLS)
Le stampanti 3D FDM creano le parti fondendo ed estrudendo il filamento termoplastico; tramite un ugello deposita strato per strato sull’area di stampa.
La stereolitografia utilizza un processo denominato fotopolimerizzazione. Tramite l’uso di un laser per polimerizzare la resina liquida in plastica dura
Sinterizzazione laser selettiva fa uso di un potente raggio Laser per sinterizzare delle particelle di materiale che possono essere a base polimerica o composita
Ad Esempio, la stereolitografia grazie all’alta precisione,alla finitura superficiale liscia e potendo contare sull’utilizzo di resine biocompatibili (plastiche indurenti), risulta essere la migliore tecnologia per stampe e strumenti in applicazioni odontoiatriche.
Bene, terminiamo qui questo piccolo excursus sulle applicazioni in ambito imprenditoriale.
Noi continueremo a tenervi aggiornati sulle evoluzioni e su tutto ciò che concerne la stampa 3D.
Al prossimo Articolo!